lunedì 11 marzo 2013

Ptcp, le riflessioni di TeSI: "Solofra, snodo logistico di riferimento"

SOLOFRA - Nel merito dell'adozione del Preliminare P.T.C.P. (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) con delibera di Giunta Provinciale 184/2012, l'Associazione T.e.S.I. - Tutela e Sviluppo Integrato - rende nota la sua attività di studio ed elaborazione di osservazioni per la suddetta pianificazione, focalizzando la propria attenzione sul territorio solofrano e sul suo ruolo di 'cerniera' tra l'ambito territoriale irpino e salernitano.

Così in una nota: "Avendo, da una prima analisi del materiale cartaceo a nostra disposizione, riscontrato numerose anomalie pianificatorie derivanti, soprattutto, da un'obsoleta base cartografica, T.e.S.I., benché ce ne fosse bisogno, ricorda ai soggetti pianificatori che un Piano Territoriale di Coordinamento rappresenta il principale strumento di ascolto e di governo a disposizione della comunità provinciale e costituisce lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell’assetto del territorio provinciale, in coerenza con gli indirizzi per lo sviluppo socio-economico e con riguardo alle sue caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche e ambientali".

"Il suo scopo è orientare le scelte e mettere ordine nel territorio attraverso una proposta complessiva che riguarda specificamente la grande rete delle infrastrutture, che riconosce l’esistenza di un sistema ambientale con le sue articolazioni e individua un sistema insediativo, fissando gli indirizzi per lo sviluppo dei centri urbani e delle aree produttive. In particolare il tema della rete infrastrutturale crediamo sia di vitale importanza per lo sviluppo sostenibile del territorio irpino in quanto 'reale sistema venoso' irrorante di flussi economici".

"Il P.T.C.P., ad ogni modo, nella tavola QC 1 'La rete delle interconnessioni: le indicazioni strutturali in ambito provinciale', negli elaborati di progetto e coordinamento P.01 'Relazione generale' e P.02 'Norme tecniche di attuazione', nell'elaborato di processo EP.1.1 'Rapporto Ambientale (RA)', non si sottrae al riconoscimento della tratta ferroviaria Salerno-Mercato San Severino (Università di Fisciano)-Avellino e del raccordo autostradale tra Salerno ed Avellino quali assi infrastrutturali da potenziare con evidenti ricadute positive sui sistemi produttivi, sulle filiere logistiche e sulle armature dei servizi urbani, oltre al miglioramento dell'accessibilità del territorio e delle interconnessioni con le altre province e con le reti e infrastrutture regionali e nazionali di trasporto".

"Nelle matrici territoriali di sviluppo Solofra potrà costituire uno snodo di vitale importanza per tutta l'Irpinia non solo nella prospettiva del completamento della filiera conciaria e della differenziazione produttiva con forti connotazioni di ricerca ed innovazione, ma anche nella costituzione di un polo logistico d'avanguardia e di una rete di servizi di cui potranno beneficiare tutti i territori della 'bassa Irpinia' e della valle dell'Irno".

"In questa direzione, infine, T.e.S.I. accoglie con favore l'impegno e l'attività di ascolto promossa dall'assessore all'urbanistica e lavori pubblici del Comune di Solofra, dott. Gerardo De Stefano, rilevando piena condivisione con gli obiettivi di interesse pubblico e di sana gestione del tessuto urbano".

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