lunedì 28 gennaio 2013

"Consentire l’esercizio di altre attività produttive non deve essere letto come la soppressione dell’attività conciaria, prioritaria, fondamentale e da tutelare"

SOLOFRA - "Dopo anni di continue promesse e fantomatici accordi riguardanti la redazione del nuovo Piano territoriale ASI, del distretto di Solofra, in modo costruttivo, faremo chiarezza sulle funzioni e competenze dei vari organi interessati, mostreremo un’analisi storica sull’evoluzione normativa che disciplina i consorzi A.S.I. e infine faremo concrete proposte per il vero sviluppo di un’ampia area di territorio solofrano di circa 1.200.000,00 mq". Così l'arch. Vincenzo De Maio, componente dell'Associazione T.e.S.I., in vista del convegno organizzato dai tecnici operanti sul territorio di Solofra “Ripensare il Piano A.S.I.: è pubblico interesse!”. L'evento si terrà il giorno 1 febbraio 2013 presso la Sala congressi dell'ex Convento di S. Chiara a Solofra (AV) con inizio alle ore 17,00. 

I lavori sono patrocinati dal Comune di Solofra, Consorzio Asi Avellino, Ordine degli Ingegneri di Avellino, Ordine degli Architetti di Avellino, Collegio dei Geometri di Avellino. "Chiederemo alle istituzioni competenti - continua la nota - tempi precisi circa le modalità procedurali di formazione e attuazione del nuovo piano, con l’impegno che tali procedure vengano eseguite in armonia con i soggetti portatori d’interesse sul territorio stesso. A causa della forte crisi che investe le attività industriali, in particolare quella conciaria, proporremo la 'rivalorizzazione' al fine di creare opportunità e soprattutto nuovi posti di lavoro, dando la possibilità di investire capitali, per intraprendere nuovi percorsi imprenditoriali, riutilizzando immobili concepiti per l’attività conciaria, oggi dismessi e ormai definibili solo come contenitori 'vuoti'. Va quindi eliminato il freno a tale processo di trasformazione che oggi è un piano urbanistico concepito quasi mezzo secolo fa che vieta mutamenti di destinazioni d’uso e non consente i frazionamenti degli opifici esistenti. 
Consentire l’esercizio di altre attività produttive di reddito non deve essere letto come la soppressione dell’attività conciaria, prioritaria, fondamentale e da tutelare, ma deve configurarsi come una nuova visione rivolta ad un ulteriore sviluppo della nostra comunità", conclude De Maio. Nel corso del convegno interverranno, tra i vari, il sindaco di Solofra Michele Vignola, il presidente dell'Asi Avellino Giulio Belmonte, il presidente di T.e.S.I., arch. Biagio Vigilante, il Direttore regionale dell'Inail dott. Emiddio Silenzi, il presidente di Cava Sviluppo Maurizio D'Antonio, il docente di Economia e Gestione delle Imprese all'Università degli Studi di Salerno Elio Iannuzzi e l'avv. Luigi Maria D'Angiolella.

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